Ho dato inizio a questa meravigliosa avventura che avevo due figli quasi adolescenti, e oggi, che sono già nonna, sono sempre più convinta che la mia scelta sia stata quella giusta.
Oggi più che mai i ragazzi sono continuamente sollecitati e stimolati con cose che non hanno un fondamento pedagogico sano e naturale: le immagini, i colori, i suoni sono aggressivi, innaturali, quasi violenti… il bambino li subisce e la sua immaginazione e la sua fantasia non ne sono stimolate, ma da loro sopraffatte! Com’è diverso il racconto fatto da un attore o da una maestra… il bambino/ragazzo ascolta non solo con le sue orecchie ma con il suo cuore, con la sua anima ed è lì che si creano le immagini che nutrono la fantasia… e la morale! E com’è diverso uno spettacolo teatrale rispetto alla televisione o ai videogiochi! In teatro il rapporto è diretto, l’attore è … ”in carne e ossi”, come dice Arlecchino: non si può “spegnere o cambiare”. C’è un coinvolgimento emotivo diretto, per questo bisogna fare molta attenzione con i più piccoli perché i sentimenti vengono amplificati dalla presenza fisica del personaggio.
Mi sento una privilegiata a poter fare questo lavoro creativo: costruire – nel vero senso della parola – uno spettacolo è entusiasmante! Vedere che i costumi che creo e realizzo personalmente vengono indossati per caratterizzare un personaggio, creare atmosfere con le scene e le luci, sentire i commenti dei ragazzi a spettacolo finito, vederli contenti ed entusiasti ci ripaga di tutta la fatica e la tensione e ci dà un motivo in più per andare avanti.
Credo profondamente nel valore pedagogico del teatro e spero di poterlo continuare ancora a gestire: ci sono tante cose belle da raccontare ai bambini perché…Crescere è uno Spettacolo
Carla Marchini
Direttrice artistica _ Teatro Le Maschere