Ciao a tutti!
Nonostante “non ci siano più le mezze stagioni” (!), sono arrivate le castagne!!! A parte la tragedia dei capelli che cadono, è un periodo pazzesco! Io adoro le castagne, cucinate in tutti i modi: bollite, arrosto, budino, castagnaccio, montblanc e anche marron glacé!!!
E a voi piacciono? Sicuramente saprete quanto sono nutrienti per i vostri ragazzi e poi non vanno neanche molto zuccherate…
Proprio per questo… voglio darvi due ricette che faceva la mia mamma, molto attenta alla scelta di ingredienti naturali, e di cui noi figlie eravamo golosissime!
Castagnaccio
In una ciotola setacciate 300 grammi di farina di castagne, aggiungete un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva, un pizzico di sale e, battendo con una frusta, versate lentamente mezzo litro d’acqua o poco più, fino ad ottenere una pastella piuttosto liquida. Sciacquate dell’uvetta sultanina (circa 50 grammi) in acqua tiepida, strizzatela con le mani e aggiungetela all’impasto. Ungete una teglia larga e bassa con un filo d’olio, versatevi la crema. Cospargete con dei pinoli (circa 30 grammi) e con delle foglioline di rosmarino. Irrorate con un cucchiaio d’olio e infornate per un’ora a 200 gradi. Sulla superficie si formerà una crosticina croccante! Buonissima!
Montblanc
Lessate un chilo di castagne con la loro buccia in abbondante acqua con qualche foglia di alloro. Una volta cotte, sbucciatele bene e schiacciatele con una forchetta. Mettetele a cuocere in mezzo litro di latte, con un pizzico di sale e di vaniglia, finché il liquido si sarà asciugato. Aggiungete del miele (100 grammi) e mettete tutto in uno schiacciapatate. Lasciate cadere la composta nei piattini per i vostri bambini e formate una montagnella di crema di castagne a “vermicelli”! Aggiungete della panna che avrete montato e zuccherato solo con l’aggiunta di un cucchiaio di miele e create una vetta innevata sui vostri dolcetti. Infine spruzzate la vetta con qualche mandorla tostata e tritata! Mmm… che bontà!
Bene, ora che abbiamo deliziato il palato, pensiamo a deliziare anche l’anima! Per questo, il nostro teatro è sempre pronto ad accogliervi e nutrirvi come farebbe una “nonna affettuosa”! Vi aspettiamo! Carla Marchini